Candele Giapponesi: Capire e Sfruttare al Meglio I Candlesticks Charts

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2 giugno 2009

Il grafico a candele giapponesi o candlestiks chart è uno dei metodi più interessanti per lo studio dell'evoluzione futura dei mercati finanziari. Oggi vorrei condividere con voi un approccio banale ma efficace per capirle e sfruttarle al meglio nella nostra attività di trading.

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Img Credit: Victor Vasarely


L'approccio tradizionale suddivide le candele giapponesi in pattern (rispettivamente pattern di continuazione del trend e pattern di inversione del trend) ossia configurazioni grafiche comprendenti una o più candele in grado di farci comprendere dove il mercato potrà andare in futuro.

La maggior parte del materiale esistente in rete inonda la mente dell'apprendista analista tecnico di tutta una serie di nomi e di pattern che il nostro apprendista analista tecnico si sforzerà di trovare nei suoi grafici.

Il problema è che la rappresentazione candlestick venne concepita qualche secolo fa...le dotazioni tecnologiche dell'epoca comprendervano al massimo un foglio e della china. Niente software di analsi tecnica, niente timeframe a 5 minuti...il mercato apriva ad un'ora e chiudeva ad un'altra.

Una delle critiche più interessanti che vengono fatte a questa tipologia di rappresentazione grafica è la sua poca utilità per le analisi su timeframe inferiori alle 24 ore e quindi per il trading intraday; taluni sostengono infatti come tendano a perdersi le aspettative che si creano nei momenti di chiusura dei mercati che vengono espressi all'apertura della giornata di contrattazione successiva.

Per esempio oggi esistono mercati come il Forex che non chiudono mai se non nel weekend; quindi non abbiamo la creazione di aspettative tipica dei momenti di mercato chiuso e pertanto i prezzi rifletteranno sempre il valore che il mercato attribuisce a quel determinato strumento in quel determinato istante.

Dopo questa corposa ma doverosa introduzione proverò a suggerirvi una metodologia banale ma efficace per osservare le candele giapponesi e fare operazioni di trading profittevoli.

Le candele fondamentali sono queste 4.



  • Long White: La Long White Candle è un chiarissimo segnale di acquisto. Spesso è con candele come questa che il mercato rompe una resistenza oppure rompe i massimi di giornata. I compratori hanno la meglio sui venditori e quelli che erano short sono costretti a chiudersi.

    La base (il minimo) di questa Long White si trasforma molto spesso in un supporto sul quale possiamo provare ad aprire una posizione long con stop il 30% sotto (lunghezza long white diviso 3 = x quindi prezzo di acquisto - x è il nostro stop loss) la nostra candela; questo perchè dopo una long white il mercato spesso storna almeno un pochino.
  • Long Black: La Long Black Candle è un chiarissimo segnale di vendita. Spesso è con candele come questa che il mercato rompe al ribasso un supporto oppure i minimi di giornata. I venditori e gli shortisti i annichiliscono i compratori e quelli che erano long sono costretti a chiudersi.

    Il massimo di questa Long Black si trasforma in una resistenza sulla quale possiamo provare ad aprire posizioni ribassiste con stop il 30% sopra (lunghezza long black diviso 3 = x quindi prezzo di vendita + x è lo stop loss del nostro short) la nostra candela di riferimento; questo perchè shortare il minimo di una long black è estermamente richioso.
  • Long Lower Shadow: Tutte le volte che vediamo una lower shadow molto pronunciata deve scattare un campanello di allarme. Se sino a quel momento il mercato era impostato al rialzo un candela di questo tipo potrebbe segnalarmi la stanchezza delle forze che hanno alimentato il trend sino a quel momento. Se il trend è rialzista, una candela con una shadow simile segnala il tentativo di tenere i prezzi a quel determinato livello, come anche l'incapacità di andare oltre, di salire ancora.

    Un discorso speculare vale nei trend ribassisti ove quella che era una long black si trasforma, grazie alla presenza di compratori, in una long lower shadow. Non a caso una delle candele più famose dell'analisi candlestick è l'hammer ossia una candela con un real body piccolo e una splendida ombra inferiore che urla "COMPRAMI".

    Aprire posizioni su queste candele è piuttosto rischioso e sarà solo con l'esperienza che capirete dove e quando aprire nuove posizioni.
  • Long Upper Shadow: Come per la long lower shadow anche quando vediamo una upper shadow molto pronunciata deve scattare un campanello di allarme. Se sino a quel momento il mercato era impostato al rialzo una candela di questo tipo potrebbe segnalarmi la stanchezza delle forze che hanno alimentato il trend sino a quel momento. Se il trend è rialzista, una candela con una shadow simile segnala l'incapacità dei prezzi di andare oltre e la presenza di venditori.

    Un discorso speculare vale nei trend ribassisti ove quella che era una long white si trasforma, a causa spesso di ulteriore pressione short, in una long upper shadow. Aprire posizioni vedendo semplicemente una upper shadow è molto rischioso e sarà l'esperienza a farvi capire dove e quando aprire nuove posizioni.


Molti amanti delle candele giapponesi potrebbero bollare questo mio articolo come estremamente superficiale, al limite dell'inutilità; oppure si potrebbe dire che sono semplicemente le basi.

In realtà osservando attentamente un grafico se cercate una di queste 4 candele e capite cosa il mercato sta cercando di comunicarvi, soprattutto in termini di trend, sarete in grado di operare in maniera profittevole senza dovervi perdere negli approcci teorici rimpendovi la bocca di nomi strani come engulfing bullish o three rising methods.

Questo non vuol essere un incitamento a non studiare o a non approfondire oltre.

Il nostro compito è sfruttare le candele giapponesi per speculare al meglio, nessun professore vi interrogherà chiedendovi "cos'è questo pattern?"; il vostro compito è interpretare le candele giapponesi per agire correttamente sul mercato e sapere quando è il momento di longare, quando è il momento di shortare, quando chiudere le proprie posizioni e quando non operare.