Il news intraday trading, detto anche "trading sui dati macro" o "news playing", è la forma di intraday trading più semplice e più profittevole che mi sia mai capitato di fare, soprattutto perchè tutto si svolge in breve tempo così da massimizzare il rapporto tempo sul mercato > guadagno.
Img Credit: Roy Lichtenstein
E' così semplice che su determinati titoli, soprattutto i più liquidi che tendono a seguire gli indici, somiglia molto a veri e propri calci di rigore a porta vuota, ma su questo gradirei la vostra opinione che potete esprimere tranquillamente cliccando sul titolo dell'articolo ed attivando così i commenti.
Il news intraday trading è l'apertura di una posizione, sia essa di acquisto (anche detta long) o vendita (short), giusto un secondo dopo l'uscita di importanti dati macroeconomici come PIL o CPI - qui trovi una guida ai dati macro USA.
Tali news vengono definite anche market movers poichè un attimo dopo la loro uscita tutti gli "agenti" del mercato ( dalle banche ai microtrader come il sottoscritto ) sono costretti a riconsiderare le loro posizioni e, se del caso, a muoversi di conseguenza.
Quindi, come posso fare news day trading?
L'ideale è organizzarsi prima dell'inizio settimana per sapere quali dati macro usciranno. Per saperlo potete acquistare la versione cartacea de Il Sole 24 Ore del Sabato antecedente la settimana nella quale volete fare news day trading. Questa versione cartacea è utile perchè segnala con dei pallini l'importanza dei dati macroeconomici in questione.
Una risorsa simile ed egualmente efficace potete trovarla a questo indirizzo [via BorsaInside]
Un'altra strada ancor più semplice è quella di seguire in tempo reale il dato grazie a Class CNBC oppure a Bloomberg TV.
Aggiornamento del 05/09/08: ho aggiunto un nuovo post dedicato all'argomento Quali Dati Macroeconomici e Market Movers ci saranno Oggi?
E' importante sapere com'è il dato?
Non troppo: infatti tu dovrai osservare la reazione del mercato. Per osservarla terrai sotto strettissima osservazione la reazione in tempo reale dei futures americani e ti muoverai di conseguenza.
Quindi se il dato è bello compro e se il dato è brutto vendo?
Teoricamente è così. Nella realtà dovrete sempre avere un'idea di quale fase del mercato stiamo affrontando; in un mercato orso come quello nel quale attualmente ci troviamo dopo la crisi subprime, un dato bello può generare un po' di euforia ma Mogol direbbe "come può uno scoglio arginare il mare?". Pertanto in una fase ribassista un dato brutto può generare una ondata di vendite non indifferente...quindi vendi anche tu, no?
Quindi trend negativo > dato brutto > vendo?
Ok ci siamo. Però stai molto attento a quello che vendi; in primo luogo evita i titoli poco liquidi che spesso vanno per i fatti loro o peggio possono essere preda di manipolatori e truffatori.
Su titoli molto liquidi il rischio sono i veri market makers ossia di solito dipendenti di banche (o software controllati da dipendenti di banche) che seguono il titolo e sostengono le quotazioni in momenti difficili: i market makers infatti "vedono" i codici di chi sta operando in quel momento...e i market makers non amano certo coloro che vendono azioni allo scoperto (a meno che la banca non sia interessata a ricomprarsi le azioni e quindi vorrà lo sconto esattamente come te quando vai al mercato dell'usato...)
OK...quindi da domani faccio news intraday trading?
Puoi farlo senza problemi.
Ricordati però che durante l'uscita dei dati spesso abbiamo una esplosione di volatilità quindi il rischio aumenta notevolemente....usa quindi lo stop-loss.
