Il trend ribassista del dollaro rispetto alle altre valute è chiaro, ma forse c'è qualcosa in più...
Immaginiamo che la ricchezza del nostro pianeta sia misurata in banane; la base per prezzare qualsiasi altro bene siano le banane.
Ipotizziamo che il valore delle banane sia fisso e nessuno possa fare nulla per modificarlo, e al contempo vi siano delle zone della terra inesplorate.
Il valore di tutti gli altri beni presenti sulla terra sarà calcolato in banane.
In condizioni di normalità il prezzo degli altri beni varierà (semplicisticamente) in relazione alla domanda e all'offerta presenti nel mercato di riferimento di quel bene.
A un certo punto nella parte di terra inesplorata si scopre un'enorme piantagione di banane.
Le banane perderanno valore e al contempo il prezzo di tutti gli altri beni presenti sul pianeta si rivaluterà, semplicemente perchè una cosa che prima costava 100 banane a causa della scoperta della nuova piantagione ora costerà 101 banane.
Ipotizziamo che si scopra un'altra piantagione e nuovamente si ripeta questo processo...
Qualcuno inizierà a porsi domande del genere:
1) Siamo sicuri che il valore delle banane sia una base AFFIDABILE E CREDIBILE per misurare la nostra ricchezza
2) Due anni fa ho comprato 1000 banane e pensavo di essere ricchissimo, oggi mi sento solo ricco, certo se si scoprissero nuove piantagioni sarei sempre meno ricco
3) Basta con queste banane, perchè non usiamo un insieme di mele, pere e ciliegie per capire quanto siamo ricchi
Ecco che ora siamo pronti a sostituire le banane con il dollaro.
Ora proveremo a mettere sul foglio qualche altro puntino in questo ragionamento.
La nostra società è petroliodipendente quindi chi controlla il petrolio controlla il pianeta e se devo comprare del petrolio l'unica valuta che posso utilizzare sono i dollari.
Qualcuno aveva pensato di sostituire al dollaro l'euro ed ha avuto in premio un bel cappio.
Orbene, fin quando è solo l'Iraq a mettere in dubbio il dollaro come parametro per la ricchezza mondiale la situazione è sotto controllo...ma se iniziano a pensarla allo stesso modo altri paesi, magari con potenzialità economiche inespresse e in forte sviluppo come Cina, India, Russia e Brasile forse sta accadendo qualcosa di diverso.
Penso che chi ha orecchie per intendere abbia già inteso.
Pertanto se vi state domandando perchè il prezzo dell'oro e dell'argento continuano a salire oppure come mai i principali indici mondiali sono tonici nonostante nei dati macroeconomici si intraveda una ripresa lenta e stentata, forse, e dico forse, stiamo assistendo a qualcosa di diverso.
Questo blog ha per oggetto lo studio dell'analisi tecnica ma oltre i grafici c'è sempre la realtà ed ogni analista finanziario non può limitarsi a guardare delle candele giapponesi o figure comuni come doppio massimo per sapere come operare correttamente.
Siete liberi di pensarla diversamente e di esprimere le vostre opinioni nella sezione dei commenti.
Se state comprando dollari ricordate non solo che state operando contro trend (pessima idea) ma anche che la comprensione degli eventi di portata storica per l'uomo contemporaneo è un rebus assai complicato.
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NB: Per i grafici ho utilizzato ProRealTime
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